
Tracklist:
1. A 281
2. Paper Ladies
3. Super 8
4. Interior
5. Net Curtains and a Blue Sky
6. The Forest Gate Hotel
7. Hassan Falls To His Death
8. Out
Anno: 2012
Label: Testle Records
Link: Here/Qui
E' stato un 2012 prolifico per James Johnston che, dopo aver pubblicato The Road Gets Darker From Here, con i suoi Gallon Drunk, vede anche uscire il suo lavoro solista, Hassan Falls To His Death.
L'album, composto da 8 tracce, è interamente eseguito da Johnston, che si occupa di suonare tutti gli strumenti e di tutti gli effetti sul disco. Effetti, sì, perchè siamo al cospetto di un album strumentale decisamente "cinematico", con ambientazioni surreali e, almeno a tratti, spettrali.
Il cinema è sempre stato un vecchio amore di James Johnston, sposato e compagno di band nei Faust con Geraldine Swayne, una regista indipendente.
Il disco, pur non essendo facile da assimilare, scorre via liscio nei suoi 40 minuti ed ha il suo picco nella title track e tra le sfaccettature di un meraviglioso organo nel brano Super 8.
Siamo al cospetto, senza dubbio, di un disco di nicchia e per pochi, ma comunque ad un album che regala immagini intense e le cui sonorità lasciano lavorare la fantasia.