Definire The Sick Bag Song il terzo libro di Nick Cave è un po' strano, perché questo lavoro del nostro Nick è decisamente diverso da E l'asina vide l'angelo e La Morte di Bunny Munro.

Se i primi due, infatti, sono dei veri e propri romanzi, questo The Sick Bag Song è un viaggio all'interno dell'universo-cave sotto forma di versi, di poesia, di brevi racconti, talvolta persino surreali. Il tutto viene legato insieme dal tour, un viaggio in 22 città diverse degli Stati Uniti e trascritto sui tipici sacchetti per il vomito che si trovano in aereo, da qui il titolo del libro.

Il libro scorre via facilmente, proprio come i flussi di coscienza che prendono vita nelle sue pagine, flussi di coscienza che ci permettono di entrare nel mondo di Nick Cave, ma probabilmente senza mai riuscire ad afferrarlo. Ci si chiede quanto di vero ci sia in ciò che si legge, ma alla fine si rimane affascinati al punto tale che la realtà diventa solo un dettaglio, marginale e non-necessario.

Assieme a Nick affronteremo alcuni dei temi a lui più cari, come l'ispirazione, ma anche l'amore, la solitudine, la memoria. The Sick Bag Song è, grazie alla sua poetica ispirata, forse il libro più piacevole mai scritto da Re Inchiostro. Probabilmente proprio il libro che mancava alla sua opera.

Autore: Nick Cave
Titolo: The Sick Bag Song
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Editore: Bompiani
Collana: Overlook
Traduzione: Chiara Spaziani
Pagine: 180
Tipologia: Brossura
Formato: 21x15
ISBN-10: 8845281604
ISBN-13: 978-8845281600