Sembra che nei tuoi ultimi dischi tu stia scrivendo brani riguardo animali e natura? Hai degli animali a casa?
JENN, BOSTON, UNITED STATES
Cara Jenn,
mentre ti scrivo sono seduto in uno studio in California assieme a Warren, mentre lavoriamo sul nuovo disco. E' una cosa strana e fantastica, molto diversa da ciò che abbiamo mai fatto prima. Siamo sotto il suo incantesimo. Nel mentre sono stato inondato di domande. Il responso avuto da The Red Hand Files mi ha colto completamente di sorpresa, quindi grazie a te e a tutti gli altri, tanto.
Per rispondere alla tua domanda - abbiamo due cani in famiglia. Uno gentile e lunatico, con gli occhi tristi e il cancro, che si chiama Otis ed un psicotico piccolo bassotto che si chiama Nosferatu, il cui scopo più importante nella vita è mordermi. Credo si possa tranquillamente dire che io amo questi cagnolini molto più di quanto loro amino me. Sono completamente devoti a mia moglie e la proteggono da me con la loro stessa vita.
La natura appare sempre di più nelle mie canzoni. L'ambiente è diventato una sorta di scena del crimine, mentre noi siamo intenti a strapparlo via, sfruttarlo, bruciarlo, fonderlo. Questo mi preoccupa in quanto abitante di questo mondo, e sento una sorta di vergogna esistenziale per essere parte di una generazione che ne ha risucchiato tutto il sangue. Mi rattrista, invecchiando, di lasciare che i nostri bambini abbiano a che fare con un tal casino.
Detto questo, il mondo della natura nelle mie canzoni appare meno come distruzione dell'ambiente, essendo più connesso alla nozione biblica del paradiso, dove io spesso pongo i miei drammi umani di sofferenza e trascendenza. Il mio mondo naturale è quello di una natura inesplorata, ma con una sorta di coscienza apocalittica. La natura nei miei brani sa bene cosa succederà alla fine. E' un mondo di metafore, dove la natura prende vita con la promessa di Dio, dove la luna è un muto testimone e le stelle sono appese in aria come delle domande.
Per me, l'immaginario è essenzialmente religioso, che cerca la verità attraverso il significato. E il significato stesso è una sorta di verità alleggerito dalle prove. La scienza ha un dovere verso la verità, ma uno scrittore, un poeta, si può muovere andando oltre quello che si conosce del mondo sconosciuto. Lo scrittore ed il poeta spendono il loro tempo in una sorta di mondo dei sogni - un reame dove dimorano Dio ed i fantasmi, cacciati lì dalla severa ragione e dalla razionalità. Questo è il nostro assurdo ed illusorio dominio in tutta la sua fabbrile meraviglia. E' la foresta incantata. Questo èil mondo da cui disegno le mie canzoni. Se sei un'artista, beh, ci vediamo lì, non c'è dubbio. Se non lo sei, puoi scoprirlo attraverso le mie canzoni!
Una nota finale riguardo i cani - mia moglie, Susie, è molto devota a loro e si può tranquillamente sostenere che lei mostri più comprensione ed empatia verso il mondo animale, piuttosto che per il mondo degli esseri umani. Susie potrebbe guardare nei folli occhi di Nosferatu e ammansirlo. E' una sorta di "donna che sussurra ai cani". Ha lo stesso effetto su di me. E' una donna che sussurra al marito.
Cos'è che, nel tuo apparente avvicinamento ai tuoi fan, ti incoraggia a tenere questi eventi tipo dibattito (le conversazioni ndr)?
LEISA, CALOUNDRA, AUSTRALIA
Senti davvero l'amore dei tuoi fan? E, se sì, cosa riesce a darti?
SUZANNE, AMSTERDAM, THE NETHERLANDS
Care Leisa e Suzanne,
gli eventi in stile dibattito, che continuerò a fare nel prossimo anno, hanno a che fare con molte cose. Prima di tutto, i concerti si stanno spostando in posti più grandi, cosa che per me e la band è molto eccitante. Sento che lo show che proponiamo funziona anche su larga scala ed infatti mi piace farlo, anche perché sento comunque di avere un contatto diretto col mio pubblico, ma c'è anche un enorme effetto trascendentale a cui è difficile resistere. Comunque, so molto bene che stare in posti più grandi può far sentire alienati i nostri fan di prima data e volevo trovare un modo per restare connesso con loro. Questo è uno dei motivi per cui ho deciso di dare vita alle "conversazioni" e a questo The Red Hand Files.
Leisa, quando parli di "un apparente avvicinamento" è un qualcosa che è allo stesso tempo vero e non vero. Io mi sono sempre sentito connesso al mio pubblico. Sento che in questi giorni c'è un posto che si trova al di sotto dello strato delle nostre attuali personalità - un fiume di luce cui si può accedere attraverso le performance dal vivo. E' questo fiume di luce che scorre attraverso tutti noi e ci lega.
Ma c'è anche un altro motivo per cui ho deciso di fare le Conversazioni e questo The Red Hand Files, ed è un crescente bisogno, per me, di parlare di determinate cose e di trovare loro un luogo giusto per farlo. Alcune delle questioni sono così difficili e richiedono un po' di spazio, un po' di sfumature. Credo vi sia molto da dire, sia al di là della musica, che all'interno di essa. Penso che le persone abbiano una fame crescente di sentirsi coinvolti in idee alternative riguardo gli argomenti più disparati e questo è messo in evidenza dalle domande che mi sono arrivate. Ho anche ricevuto molte mail, in questi giorni, da persone in situazioni difficili e sento di avere un po' di esperienza da riuscire a passare loro.
Infine, in risposta alla domanda sul "Senti l'amore" - quando sono sul palco sento una profonda connessione col mio pubblico che trascende tutto ciò che abbia mai sentito prima. Sento l'anima delle persone e per me è un qualcosa di estremamente potente. Quando guardo nel pubblico, sento di potermi connettere con ogni persona singolarmente, su un livello intensamente personale. Riesco a vedere dentro di loro. Più divento attento, più la sensazione si fa forte. Il contatto fisico con le persone è anche molto importante - toccare le persone costruisce una connessione sia metaforica che reale, ed è una componente essenziale nei miei live show. Rubo dell'energia, quando lo faccio, come se il pubblico fosse una fonte di carica. Magari io faccio lo stesso, così il circuito si chiude.
Senza voler essere esagerato, questa sensazione di amore collettivo, mi ha salvato la vita. E' un circolo trascendentale che sembra diventare sempre più forte. E' religioso. Una mia cara amica, che è essenzialmente atea e non ha tempo per le istituzioni religiose, mi ha detto di aver trovato la sua trascendenza spiritale ad uno show dei Bad Seeds. Io le credo. Lo sento anche io. Sento l'apertura, l'urgenza e l'onestà e, infine un senso di sollievo, che ci muove attraverso un senso di miglioramento e consapevolezza. Io non arrivo a ciò attraverso la musica, ma attraverso l'energia che mi trasmette il mio pubblico. Ne sono colpito.
Con amore, Nick.
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