Hai mai pensato di arrenderti e mollare tutto, a causa della tua voce interiore?
URSULA, VARSAVIA, POLONIA
Hai mai sofferto di crisi di fiducia?
JOE, EDMONDS, USA
A volte odio me stesso e mi chiedo che mi sforzo a fare.
ROD, NEW ORLEANS, USA
Fai dura autocritica?
SOPHIA, LIVERPOOL, UK
Cari Ursula, Joe, Rod e Sophia e molti altri,
non so quante volte mi siano state fatte domande di questo tipo, in Red Hand Files. Lasciatemi dire una cosa - la "dura autocritica" di cui parlate non è in nessun modo legata solo a voi stessi. La verità è che virtualmente tutti coloro che provano a fare qualcosa di proficuo, soprattutto dal punto di vista creativo, si ritrova nel cervello un orribile omuncolo che soffia in una tremenda piccola trombetta un'unica e sola canzone - una canzone che fa, "Non sei all'altezza. Perché ti sforzi?" Questo piccolo gnomo maligno è pieno di sgradevole jazz, ed è, nelle parole dell'autore Sam Harris, "uno stronzo." Il nemico dell'aspirazione, questa atroce voce interiore che ti chiede di distoglierti da qualsiasi sia la tua vocazione e diventare un mediocre, una versione al ribasso di te stesso. E visto che il vostro detrattore personale, sa essere molto persuasivo nei suoi loschi affari, molti di noi lo ascoltano, molti di noi accettano ciò che dice e molti di noi alzano le mani e cedono. Il problema è, ovviamente, che questa voce interiore, questo mostruoso omuncolo, sei tu.
L'atto creativo è un atto di guerra - ma per quanto il tuo "io" critico sia il tuo avversario, egli allo stesso tempo è fondamentale per il processo creativo. E' quello che chiunque con un po' di talento fa, battagliare tutto il tempo - ci troviamo in una scazzottata infinita con questa versione piccola di noi stessi. Perdere la battaglia significa diventare la personificazione di quell'omuncolo.
Sconfitti, non facciamo altro che restare perennemente seduti a giudicare il mondo, a guardarlo svogliatamente mentre va in fiamme. Per quanto violento questo combattimento con noi stessi possa essere, è questo il vero conflitto che fa mettere sangue e lacrime nell'arte, e che scolpisce le cicatrici della battaglia in quello stesso lavoro.
Il mondo, con tutti i suoi fallimenti, è uno straordinario esperimento della dilagante immaginazione umana. Esiste al suo meglio perché ci sono persone che hanno avuto il coraggio di andare fino in fondo con un'idea - che hanno resistito a quella voce interiore che diceva, "Non sei all'altezza. Perché ti sforzi?"
L'ho detto prima. Le belle idee abbondano. Queste idee ci nuotano intorno, idee che possono essere di immensa utilità per il mondo. Alcune di queste idee hanno singoli nomi scritti su di esse, ed è nostra responsabilità raggiungerle oltre il nostro piccolo "io", fino alla versione più luminosa di noi stessi e respirare la vita in queste idee. L'atto di raggiungimento di queste idee è quasi sempre accompagnato dal miserabile omuncolo e dal suo tetro inno sulla nostra incompetenza, ma è nostro sacro dovere girarci e prendere a calci nelle palle questo piccolo bastardo. La battaglia con la forza oscura dentro di noi è la forgia dove si forma la vera arte.
Con amore, Nick.
P.s. Un omuncolo è una creatura molto piccola, umana o umanoide.
Puoi leggere l'originale qui.